DOPO DUE ANNI DI INTENSI STUDI ALBERTO TONIOLO È DIVENTATO UN "CONSULENTE SESSUALE"
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"Chi si ferma è perduto", deve avere pensato il dottor Alberto Toniolo - responsabile delle comunità-alloggio del Centro Paolo Sesto - quando ha rotto gli indugi ed è tornato a studiare per diventare un "consulente sessuale" grazie all'AISPA (Associazione Italiana Sessuologia Psicologia Applicata), con sedi a Milano e a Mestre, fondata dal prof. Willi Pasini: psichiatra, sessuologo e saggista italiano, noto e riconosciuto per le sue qualità in Italia e all'estero.
Il percorso di studi, della durata di due anni, è stato sia teorico che pratico-applicativo. Il "nostro studente", infatti, ha assimilato una consistente quantità di nozioni in ambito sessuologico e clinico, a partire dalle basi bio-psico-antropologiche e religiose della sessualità umana. Il percorso formativo, in particolare, si è concentrato sull' acquisizione di un idoneo rapporto empatico con il potenziale paziente, libero dai condizionamenti socio-culturali, per affrontare con efficacia le problematiche legate alla sessualità e all'affettività .
Tra le tante cose, durante gli studi è emerso che parlare oggi di sessualità non è facile, e lo è ancor meno se si associa la disabilità alla sessualità . Da un lato perché questa tematica viene spesso ignorata (come se non esistesse), dall'altro perché spesso manca una conoscenza della sessualità e dell'affettività nelle persone disabili - che non sono un mondo a parte - ma costituiscono due dimensioni spesso negate e nascoste a causa delle paure e dei pregiudizi.
Nel corso dei due anni Alberto ha approfondito lo studio dei vari disturbi sessuali maschili e femminili, che comprendono quelli biologici e psicologici, e una particolare importanza è stata data alla relazione di coppia, dedicando un focus specifico al dialogo, alla comprensione, alla cura di sè e dell'altro.
Un altro aspetto importante è la negazione dei propri disturbi sessuali. Infatti è dimostrato che molte persone non si rivolgono al consulente, perché si vergognano di parlare di sé e dei propri disturbi, rimandando il problema per molto, troppo tempo.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la sessualità come "il bene della persona che si può vivere, anche in coppia, all'interno del proprio progetto di vita, nel rispetto di sè e degli altri". È stata questa, in sintesi, la migliore nozione appresa durante il percorso di studi, che ora Alberto è pronto a condividere con i colleghi del Centro Paolo Sesto e con le persone che il suo cammino professionale gli farà incontrare.
Al due volte dottore" doppi complimenti!