Il Graticolato

Giovanna Benozzi è giovanissima, vive a Trebaseleghe e sin da quando aveva dieci anni si occupa di questioni sociali e assistenziali, prima accudendo un cuginetto in difficoltà, poi frequentando da volontaria la casa di riposo del suo paese, diventando infine una colonna degli Scout e dell'Azione Cattolica della propria parrocchia. Finite le scuole medie, Giovanna non ha avuto dubbi e si è iscritta al liceo psico-pedagogico di Treviso, premessa necessaria al suo ingresso nellafacoltà di Scienze della formazione dell'Università di Padova. Durante gli studi superiori ha trovato pure il tempo di fare la baby-sitter, di svolgere un periodo di formazione presso la scuola d'infanzia "San Martino" di Silvelle e di partecipare - in qualità di animatore-educatore - ai centri estivi di Trebaseleghe organizzati dall'ASD Silvolley. Finalmente,nel luglio 2016, Giovanna si è laureata e ha quindi svolto un tirocinio post-laurea presso il Centro Paolo Sesto, dove ha conosciuto il mondo della disabilità adulta, "facendosi le ossa" nei vari laboratori della struttura. Tutto ciò premesso,quando si è trattato di individuare una nuova operatrice per le comunità-alloggio Don Bosco e Don Milani,il CDA non ha perso tempo e l'ha assunta. Al di là del suo nuovo ruolo professionale, Giovanna è una persona solare, socievole, curiosa, puntuale e precisa, aperta al dialogo e al confronto. Ama imparare cose nuove cose e apprendere anche ciò che esula dal suo curriculum di studi.Tra i suoi progetti futuri c'è pure il desiderio di iscriversi a un altro corso di laurea e la voglia di creare una famiglia. A sentire gli ospiti delle comunità-alloggio, c'era proprio bisogno di due occhi azzurri come il cielo incastonati in un viso di fata, che sanno aiutare, ascoltare, accudire. Dove sta scritto che una comunità-alloggio non deve assomigliare un po' a una favola?