CRESCE IL PROGETTO "VIVAIO GRIBALDO" PER ADULTI AFFETTI DA DISTURBO DELLE SPETTRO AUTISTICO

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Col passare del tempo si riempie di contenuti e di prospettive il progetto voluto dall'Azienda ULSS 15 presso l'ex vivaio Gribaldo di Vaccarino: un centro di accoglienza per adulti affetti da disturbi dello spettro autistico. Su un'area di sei ettari - dati in affitto alla Cooperativa sociale Il Graticolato Scs per vent'anni - sta infatti crescendo questo nuovo servizio socio-assistenziale. L'aumento della presenza nelle famiglie del territorio di minori e adulti cosiddetti "autistici", è sotto gli occhi di tutti. E anche se la scienza non conosce con precisione le cause e le eventuali modalità  di guarigione di tale patologia psichiatrica, è evidente a tutti che il problema deve essere affrontato dalle istituzioni (Aziende sanitarie e istituzioni scolastiche in primis) e assunto dalla collettività  in generale. I numeri, del resto, non lasciano adito a dubbi. Sono infatti decine e decine nel territorio dell'Alta Padovana i minori colpiti da tale disturbo che frequentano le scuole primarie e secondarie e sono ormai un numero significativo gli adulti che attendono risposte socio-sanitarie adeguate e percorsi di integrazione sociale all'altezza dei tempi che viviamo. Un ambiente all'aria aperta, un contesto rilassante non eccessivamente rumoroso a contatto con la natura e con animali domestici di cui prendersi cura costantemente e con i quali instaurare un contatto personale, sembra a tutt' oggi la risposta più adeguata per fornire a questi utenti un ambiente adatto in cui sviluppare autonomie e acquisire, se non altro, abilità  sociali. E' proprio quello che da qualche mese a questa parte si sta facendo a Vaccarino di Piazzola sul Brenta, dove Il Graticolato ha costruito dei ricoveri per oche, galline, conigli e (a breve) quadrupedi, oggetto delle quotidiane cure di utenti autistici provenienti dal territorio dell'Alta Padovana e non solo. Ogni giorno semplici operazioni quali nutrire agli animali e pulire le loro dimore rappresenta un impegno "educante e autonomizzante" che consente di vivere una condizione di benessere e di acquisire abilità  prima impensabili. Oltre ai quattro/cinque soggetti autistici adulti accompagnati quotidianamente presso l'ex vivaio Gribaldo da un'équipe di operatori coordinati da uno psicologo, anche un gruppo di ragazzi affetti dallo stesso disturbo - seguiti dal reparto di Neuro-psichiatria dell'azienda ULSS - ha cominciato a frequentare settimanalmente la struttura. Il contatto con gli animali, la permanenza all'aria aperta, familiarizzare con semplici e seriali operazioni di cura e allevamento, sta già  dando risultati confortanti. Ora si tratta di implementare la struttura, farla conoscere al territorio, affinare tecniche di intervento educativo e assistenziale, insomma dare futuro a un'esperienza unica nel panorama sanitario del Veneto. Buon lavoro a tutti!