PRIMA VISITA DEGLI OPERATORI AL VIVAIO GRIBALDO: LA "NUOVA SCOMMESSA" DEL CENTRO PAOLO SESTO

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C'è sempre una prima volta, e quella di oggi era una di quelle. A due mesi dalla firma di un contratto di affitto ventennale con l'azienda floro-vivaistica Gribaldo di Vaccarino, nel Comune di Piazzola sul Brenta, ieri gli operatori del Centro Paolo Sesto si sono recati in visita alla "nuova scommessa" della Cooperativa Sociale Il Graticolato. 57mila metri quadri di terreno agricolo (quasi 6 ettari), con qualche migliaio di piante di piccolo, medio e alto fusto, una casa colonica parzialmente usufruibile e un certo numero di serre e annessi rustici, questi sono alcuni dei numeri del vivaio Gribaldo. Un'azienda floro-vivaistica che ha alle spalle una storia a dir poco gloriosa (cominciata nel 1855), quando si trovava ancora all'interno delle mura cinquecentesche della città di Padova, da dove si è trasferita a Vaccarino 77 anni fa. Tranquilli, nessuno al Centro Paolo Sesto ha intenzione di cambiare pelle e di darsi alla coltivazione in grande stile di piante ornamentali, ma si dà il caso che la neonata ULS unica della provincia di Padova ci abbia invitato a costruire (con calma e lungimiranza) un centro sperimentale per l'accoglienza e l'inserimento lavorativo della disabilità autistica adulta; a servizio del territorio dell'Alta Padovana, certo, ma anche del territorio provinciale nel suo complesso. Ecco perché abbiamo parlato di "scommessa". Cosa possa nascere e crescere in questo luogo nei prossimi vent'anni è presto per dirlo, quel che è certo è che ci vorranno buone idee, fantasia e tanta buona volontà da parte di tutti (Consiglio di Amministrazione, operatori, lavoratori e utenti). Quello di oggi è solo un primo passo, altri ne seguiranno. Comunque sia vi terremo informati.