SI CHUDE UN GRANDE ANNO, AUGURI PER QUELLO NUOVO

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Nonostante la pandemia, il 2021 che si chiude è stato un anno particolarmente significativo.

Venivamo da un 2020 in cui siamo stati colti di sorpresa dal Covid-19 e quindi mettere in campo tutte le misure atte a non soccombere era doveroso: così è stato. Non solo ci siamo tutti vaccinati (con Super Green Pass), ma la verifica costante delle condizioni di salute di utenti e dipendenti, grazie all’uso massiccio dei tamponi temporanei, ha consentito di rimanere in buona salute e di non contagiarci. Un grande merito va alle famiglie dei nostri utenti, che hanno dato credito ai nostri consigli, hanno tenuto i loro familiari al riparo dalle occasioni di contagio e non hanno mancato di far sentire il loro apprezzamento per l’immane lavoro di prevenzione che veniva via via dispiegato a favore dei loro cari.

Lo stesso ringraziamento va ai dipendenti (operatori, operai e ausiliari) per il senso di responsabilità che hanno sempre manifestato e per lo spirito di sacrificio con cui talvolta hanno sopportato disagi e restrizioni. Di tutto ciò si è accorta anche l’Azienda Sanitaria Locale, che in più occasioni, per bocca di vari dirigenti, ha sottolineato la gestione della pandemia all’interno del Centro Paolo Sesto, additandoci spesso come modello per le altre realtà sociali presenti sul territorio.

Nonostante l’emergenza sanitaria, peraltro, non siamo stati con le mani in mano. Il numero dei dipendenti è aumentato (siamo attualmente in 110), lo stesso dicasi per il fatturato e per il volume delle commesse industriali. Anche gli utenti, grazie all’apertura di un nuovo laboratorio denominato “Il ponte”, sono aumentati, e i vari servizi erogati interessano ogni giorno 150 persone svantaggiate.

Il bilancio è in ordine, come del resto il Centro Paolo Sesto, che quest’anno ha concluso un lungo percorso di riordino burocratico e strutturale, con il quale si è voluto sanare alcune annose criticità per dare sicurezza e agio alle 250 persone che a vario titolo frequentano la struttura di via Buson.

Tanto resta da fare, e infatti i cantieri e le sfide che ci attendono nel 2022 sono tante e ambiziose, ma altrettanto decisa è la volontà di continuare a crescere per offrire ai nostri utenti servizi sempre più qualificati e innovativi.