A SPASSO PER IL VENETO IN ATTESA DEL SOGGIORNO IN MONTAGNA

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Sono giorni di intensa afa quelli che sta vivendo l'Alta Padovana e il Centro Paolo Sesto non ne è immune. Nei laboratori e negli spazi frequentati dai nostri utenti, la temperatura - nonostante i mezzi di raffrescamento - può provocare qualche disagio psico-fisico e allora è il caso di mollare le attività  lavorative e uscire all'aperto per fare altro.

È quello che hanno pensato gli operatori dei Centri diurni del Centro Paolo Sesto, che questa settimana hanno caricato gruppi di utenti nei pulmini e li hanno scorrazzati per le vie di Padova, di Castelfranco Veneto (TV) e di Noale (VE).

Centri commerciali, mercati rionali, centri storici e locali pubblici (in particolare le gelaterie) sono state le mete più gettonate di un'iniziativa che ha rappresentato una sorta di anticipo di ciò che accadrà  dal 2 al 7 settembre p.v., quando 130 - tra operatori, volontari e utenti - raggiungeranno Auronzo di Cadore (BL) per l'annuale soggiorno estivo.

Lassù si respirerà  un clima diverso e probabilmente sarà  diverso anche lo spirito vacanziero di un appuntamento speciale atteso tutto l'anno, ma non è stata una cattiva idea quella di abituarsi gradualmente ai panorami delle maestose Dolomiti, contemplando gli scorci suggestivi di alcune città  d'arte dell'afosa pianura veneta.