Il Graticolato

Luca Zuliani è un bravo Operatore Socio-Sanitario cheda sei anni lavora presso il Centro Paolo Sesto. Entrato nella struttura come giovane in Servizio civile, si è guadagnato il titolo di OSS frequentando un apposito corso di formazione professionale e da allora si fa apprezzare da utenti e colleghi nel laboratorio del Graticolato. Faccia pulita, di poche parole, gentile con tutti, preciso nella gestione della sua 'équipe di lavoro' (persone diversamente abili che si occupano per lo più di assemblaggio di tasselli commissionati da svariate ditte), negli ultimi anni Luca ha pure sfoggiato un discreto campionario di artistici tatuaggi. E proprio quest'ultimo particolare va tenuto d'occhio... Perché Luca Zuliani non è solo un bravo operatore e un ragazzo a modo, ma anche un artista. E che artista!Se infatti cliccate su www.lucazulianiscultore.com , vi si aprirà un mondo! Fin dall'adolescenza, infatti, Luca ha una grande passione per la scultura. Diplomatosi nel 2007 presso l'Istituto d'Arte Pietro Selvatico di Padova, nei cinque anni di studi ha appreso le tecniche di scultura e modellazione dai professori Iral Mario e Rodella Sergio. Nello stesso anno è entrato a far parte dell'Associazione Scultori Patavini "Picchio Rosso", doveha avuto la possibilità di conoscere e confrontarsi con altri scultori, iniziando a partecipare a varie manifestazioni, mostre e concorsi di scultura. Tra il 2008 e il 2010 ha partecipato ai più noti simposi di scultura su legno ad Auronzo di Cadore (BL), a Castello Tesino (TN), a Temù (BS) e ad Asiago (VI). Di altissimo valore i riconoscimenti giunti in questi anni einnumerevoli sono le partecipazioni a esposizioni di arte scultorea, tra le quali due volte il premio all'ex-tempore di scultura su legno "Giovanni da Cavino" a Cavino (PD), il riconoscimento della giuria al "Risveglio dell'Arte" di Limena nel 2013 e il primo premio nel 2015, la partecipazione alla personale on-line della galleria "La vostra arte", la partecipazione - sempre nel 2015 - alla Mostra Internazionale d'Arte Contemporanea Expo/Inside III Edition Royal Opera Arcade Gallery (Londra) e il primo premio ex-tempore Giovanni Cavino 2016, solo per citare i più recenti. "Sono alla costante ricerca di imprimere sulla materia l'inquietudine e il disagio dei tempi moderni", dice della sua arte il "nostro" artista, chenelle sue opere predilige il legno, a cui ama dare effetti materici differenti, giocando con luci e ombre, dando forme e colori, e innestandovi vari materiali come acciaio, cemento e pietra. Dove Luca trovi il tempo e l'energia creativa per progettare e realizzare le sue opere, magari dopo un'intensa giornata di lavoro con i "nostri ragazzi", lo sa solo lui.Noi non possiamo far altro che ammirare incantati le sue sculture e augurargli tutto il bene (e il bello estetico) che la sua carriera di artista saprà sicuramente riservargli. Complimenti e in bocca al lupo!